artigianali d'Autore & classici nazionali
Le bollicine francesi, in generale, sono caratterizzate da eleganza, finezza e complessità aromatica, sia che si tratti di Champagne, il più celebre spumante francese, o di Crémant.
Pinot noir, Chardonnay 12%
Chardonnay, Pinot Noir, Pinot Meunier 12%
Chardonnay, Pinot Noir 72 mesi sui lieviti
Pinot noir, Chardonnay, Pinot Meunier 12%
pinot noir, chardonnay 12%
Pinoyt noir 12%
Chardonnay 12%
Pinot Noir, Pinot Meunier, Chardonnay, Blanc Vrai (Pinot Blanc) 12%
Chardonnay 11,5%
Le bollicine del Friuli Venezia Giulia, si caratterizzano per freschezza, aromaticità e finezza del perlage. Sono spesso prodotte con vitigni autoctoni come la Ribolla Gialla, che conferisce note floreali e agrumate, o con vitigni internazionali come Chardonnay e Pinot Nero. La regione offre spumanti di alta qualità, adatti sia come aperitivo che in abbinamento a piatti locali, come pesce, formaggi e verdure.
Chardonnay, Pinot Nero 13% - 40 mesi sui lieviti
Pinot Nero 12% - 102 mesi sui lieviti
Pinot Nero 12%
Pinot Nero, Chardonnay 12%
Le bollicine del Trentino-Alto Adige, sono rinomate per la loro eleganza, finezza e complessità derivanti da un terroir unico. Perlage fine e persistente, un colore giallo paglierino con riflessi dorati (e rosato per le versioni rosè), e aromi che spaziano da sentori fruttati (pesca, mela, agrumi) a note di lievito, crosta di pane e frutta secca, a seconda della tipologia e dell'affinamento.
Chardonnay 12,5%
Le "bollicine lombarde" si riferiscono principalmente ai vini spumanti prodotti in Lombardia, con il Franciacorta DOCG e l'Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG come protagonisti principali. Questi vini, ottenuti principalmente con il Metodo Classico, si distinguono per le loro caratteristiche uniche, come il perlage fine e persistente, il bouquet complesso e la struttura elegante.
Franciacorta DOCG Chardonnay, Pinot Nero 12,5%
Chardonnay, Pinot Noir, Pinot Bianco 12,5%
Franciacorta DOCG Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Nero 12,5%
Pinot Nero 12,5%
Le bollicine siciliane, si caratterizzano per la loro versatilità e diversità, spaziando da versioni fresche e fruttate a quelle più complesse e strutturate. Si distinguono per l'uso di vitigni autoctoni come il Nerello Mascalese, spesso vinificato in bianco per gli spumanti metodo classico, e il Grillo, utilizzato per spumanti metodo Martinotti. Gli spumanti siciliani stanno guadagnando sempre più apprezzamento per la loro eleganza e versatilità, ideali sia per l'aperitivo che per accompagnare piatti a base di pesce o pietanze più elaborate.
Chardonnay, Carricante 12,5%
Nerello Mascalese 12,5%
I vini bianchi francesi sono famosi per la loro varietà e qualità, riflettendo la diversità dei terroir e dei vitigni. Dalla freschezza e mineralità dello Chablis, alla complessità aromatica del Sauvignon Blanc della Loira, ai vini aromatici dell'Alsazia, ogni regione offre esperienze uniche. I vitigni principali includono Chardonnay, Sauvignon Blanc, Chenin Blanc, e Gewürztraminer, ognuno con caratteristiche distintive.
Gewürztraminer 12%
Gewurztraminer 13%
I vini bianchi tedeschi sono noti per la loro alta acidità, bassa gradazione alcolica e profili aromatici complessi, spesso con note fruttate e floreali. La Germania è famosa soprattutto per il Riesling, ma anche altri vitigni come il Silvaner, il Müller-Thurgau e il Gewürztraminer giocano un ruolo importante. La viticoltura tedesca si distingue per le vendemmie tardive, producendo vini da dessert come i Beerenauslese e i Trockenbeerenauslese, oltre all'Eiswein, un vino da uve ghiacciate.
Riesling 12,5%
Riesling 11,5%
I vini bianchi del Friuli-Venezia Giulia sono noti per la loro eleganza, finezza e complessità aromatica, spesso caratterizzati da note floreali, fruttate e minerali. Il territorio, con le sue diverse zone di produzione, contribuisce a vini con caratteristiche uniche, che spaziano da quelli freschi e vivaci a quelli più strutturati e complessi.
Sauvignon 14%
Friulano 13,5%
Ribolla Gialla 12%
Chardonnay 13,5%
Pinot Bianco 14%
Friulano 14%
I vini bianchi del Trentino-Alto Adige sono noti per la loro freschezza, mineralità e intensità aromatica, caratteristiche derivanti dal clima alpino e dai terreni ricchi di minerali della regione. I vitigni principali includono Gewürztraminer, Pinot Grigio, Chardonnay, Sauvignon Blanc, Riesling e Pinot Bianco, ciascuno con le proprie peculiarità.
Riesling 13%
Manzoni bianco 13%
Gewurztraminer 14%
I vini bianchi piemontesi sono noti per la loro varietà e qualità, spaziando da spumanti dolci e aromatici come l'Asti Spumante DOCG, a vini secchi e freschi come il Gavi DOCG, il Roero Arneis DOCG e il Timorasso. Il Piemonte offre una vasta gamma di vitigni autoctoni, tra cui l'Arneis, il Cortese, l'Erbaluce, la Favorita e il Timorasso, ognuno con caratteristiche uniche.
Gavi 12,5%
Arnesis 13%
La Toscana, famosa per i suoi vini rossi, produce anche vini bianchi di grande qualità, tra cui la Vernaccia di San Gimignano, il Vermentino, l'Ansonica e il Trebbiano toscano. La Vernaccia di San Gimignano, in particolare, è un vino storico e iconico, primo vino bianco italiano ad ottenere la DOCG. Questi vini si distinguono per la loro freschezza, mineralità e aromi fruttati e floreali, e si abbinano bene a piatti di mare, carni bianche, formaggi freschi e verdure.
Vermentino 13,5%
I vini bianchi umbri sono noti per la loro varietà e qualità, con il Grechetto come vitigno autoctono di spicco. Altri vitigni importanti sono il Trebbiano (in particolare il Trebbiano Spoletino) e il Verdello, oltre a varietà internazionali come Chardonnay e Sauvignon Blanc. L'Orvieto, famoso in tutto il mondo, è un vino bianco umbro per eccellenza, disponibile in diverse versioni, dal secco al dolce.
Chardonnay, Grechetto 13%
Chardonnay 12.5%
I vini bianchi delle Marche sono noti per la loro freschezza, mineralità e versatilità, con il Verdicchio come protagonista indiscusso. Altri vitigni importanti sono il Pecorino e la Passerina, che offrono vini aromatici e complessi.
I vini bianchi del Lazio sono noti per la loro varietà, con predominanza di vitigni come Malvasia e Trebbiano, ma anche per la presenza di vitigni autoctoni come il Bellone. Le zone di produzione principali includono i Castelli Romani, noti per il Frascati, e l'area intorno a Montefiascone, dove si produce l'Est! Est!! Est!!!. I vini bianchi laziali spaziano da quelli freschi e fruttati a quelli più strutturati e complessi, spesso con note floreali e minerali.
Grechetto 12%
La Puglia, terra di sole e mare, è famosa anche per i suoi vini, sia rossi che, meno noti, bianchi, che meritano attenzione. Tra i vitigni a bacca bianca più diffusi troviamo la Verdeca, il Moscato, il Bombino Bianco, il Fiano, il Bianco d'Alessano e la Malvasia Bianca. I vini bianchi pugliesi sono spesso caratterizzati da freschezza, profumi fruttati e floreali e buona acidità, ideali per accompagnare i piatti della cucina locale, in particolare quelli a base di pesce. I paesaggi pugliesi, con la loro bellezza selvaggia e caratteristica, fanno da cornice a questa esperienza enogastronomica, offrendo un connubio perfetto tra natura, storia e sapori.
Malvasia bianca, Bombino bianco 12,5%
Bianco d'Alessano, Chardonnay, Fiano 13,5%
Fiano 13%
Fiano, Pinot Bianco, Sauvignon Blanc 13,5%
Fiano, Chardonnay 12,5%
Fiano 12,5%
I vini bianchi campani sono famosi per la loro freschezza, mineralità e profumi intensi, spesso legati al territorio vulcanico della regione. I vitigni principali sono il Greco, il Fiano e la Falanghina, che danno vita a vini di grande personalità e potenziale d'invecchiamento.
Fiano 14,5%
Greco di tufo 13,5%
Pallagrello Bianco 13,5%
I vini bianchi sardi sono noti per la loro varietà e qualità, con il Vermentino che spicca come protagonista indiscusso. La Sardegna offre una gamma di vini bianchi, dai freschi e leggeri ai più strutturati e complessi, spesso legati a specifici territori e vitigni autoctoni.
Vermentino 13%
I vini rosati toscani si distinguono per la loro freschezza, vivacità e versatilità. Generalmente presentano un colore che varia dal rosa corallo al rosa cerasuolo e offrono aromi fruttati (fragola, lampone, amarena, agrumi) e floreali (rosa canina, rosa). Al palato sono freschi, sapidi e poco tannici, con una buona persistenza e acidità equilibrata, ideali per aperitivi o abbinamenti con pesce, carni bianche e piatti estivi.
cabernet sauvignon, merlot, syrah 12,5%
I vini rosati pugliesi sono rinomati per i loro colori vivaci, che ricordano i tramonti infuocati della regione, e per i loro profumi freschi e fruttati. Il Salento, in particolare, è un'eccellenza nella produzione di rosati, spesso ottenuti da uve Negroamaro e Malvasia Nera, con sfumature che variano dal rosa salmone al corallo. Questi vini, con la loro sapidità e piacevolezza, si abbinano perfettamente a primi, secondi e antipasti, esaltando i sapori della cucina mediterranea e non solo.
Bombino Nero, Nero di Troia 13%
Bombino bianco, Montepulciano, Nero di Troia, Sangiovese 13%
negroamaro 12%
I vini francesi sono caratterizzati da una grande varietà di stili, vitigni e tradizioni, che sono strettamente legati al concetto di "terroir". Le caratteristiche variano notevolmente a seconda della regione: i vini di Bordeaux sono noti per la loro struttura e longevità, quelli della Borgogna per la raffinatezza del Pinot Noir e dello Chardonnay, mentre la Provenza è celebre per i suoi rosati. Altre regioni come lo Champagne e la Valle del Rodano si distinguono per le loro bollicine eleganti e i vini corposi a base di Syrah, rispettivamente.
Cabernet Sauvignon Merlot Petit Verdot 14%
Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot 13%
I vini rossi del Friuli-Venezia Giulia sono rinomati per la loro varietà e carattere, spesso influenzati dalla tradizione francese e dal terroir unico della regione. Tra i più noti, spiccano il Refosco dal Peduncolo Rosso, il Pignolo, lo Schioppettino, il Merlot e i Cabernet. Questi vini si distinguono per i loro profumi intensi, i tannini eleganti e la capacità di accompagnare sia piatti tipici della regione che della cucina internazionale.
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Refosco dal Peduncolo rosso 15,5% (Vitigno Autoctono)
Peduncolo Rosso 16%
Pignolo 15,5%
Merlot 14,5%
Cabernet Sauvignon 14%
I vini rossi veneti sono famosi per la loro varietà e qualità, con l'Amarone della Valpolicella come stella indiscussa. La regione offre una vasta gamma di rossi, dai più leggeri e fruttati ai più strutturati e complessi, adatti a diversi abbinamenti gastronomici.
Corvina Veronese, Oseleta, Rondinella 15,5%
Corvina, Rondinella, Molinara 14%
Il Piemonte è una regione rinomata per i suoi vini rossi, in particolare per quelli prodotti con uve Nebbiolo, come il Barolo e il Barbaresco, veri e propri gioielli enologici italiani. Le Langhe, con i loro paesaggi collinari, sono il cuore pulsante della produzione di questi vini, noti per la loro complessità aromatica e struttura. Altri vitigni importanti sono la Barbera e il Dolcetto, che danno vita a vini più accessibili e versatili, adatti al consumo quotidiano.
Barbera d'Asti 16%
Nebbiolo, Barbera, Merlot 14%
Nebbiolo 13,5%
Nebbiolo 14,5%
Nebbiolo 14%
Barbera 14,5%
Barbera 14%
La Toscana, terra di vini rossi rinomati, offre paesaggi mozzafiato che si integrano perfettamente con la produzione vinicola. I vini rossi toscani, in particolare, sono famosi per la loro qualità e varietà, con il Sangiovese come protagonista indiscusso. Tra le denominazioni più celebri troviamo il Chianti Classico, il Brunello di Montalcino, il Vino Nobile di Montepulciano e i Supertuscan, prodotti nelle zone di Bolgheri.
Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc 14%
Sangiovese, Cabernet Sauvignon Cabernet Franc 14,5%
Merlot, Syrah, Sangiovese 14,5%
Cabernet Sauvignon, Sangiovese 14%
Sangiovese 14,5%
Cabernet Sauvignon 14,5%
Sangiovese 14%
Sangiovese 13,5%
I vini rossi delle Marche, specialmente il Rosso Conero e il Rosso Piceno, sono noti per il loro colore rubino intenso, profumi di frutta rossa e spezie, e un sapore armonico e persistente. Le colline marchigiane, influenzate dalle brezze marine e con suoli calcarei, offrono le condizioni ideali per la coltivazione di vitigni come il Montepulciano. La regione vanta anche il Vernaccia di Serrapetrona, un vino rosso spumante unico nel suo genere, e la Lacrima di Morro d'Alba, un vino aromatico e speziato.
Grenache 15%
Montepulciano 15%
I vini rossi abruzzesi, con il Montepulciano d'Abruzzo in primo piano, sono famosi per la loro struttura e sapore, spesso legati ai paesaggi collinari e montuosi della regione. Questi vini, intensi e corposi, si abbinano perfettamente alla cucina locale, ricca di sapori forti come arrosti, agnello e formaggi stagionati.
Montepulciano 14%
I vini rossi pugliesi sono famosi per la loro ricchezza, i profumi intensi e il carattere distintivo. I vitigni più importanti sono il Primitivo, noto per i suoi vini corposi e fruttati, e il Negroamaro, che produce vini dal gusto più amaro e balsamico. Altri vitigni degni di nota sono il Nero di Troia, il Bombino Nero e la Malvasia Nera.
Primitivo 15,5%
Nero di Troia, Montepulciano, Bombino Bianco 13,5%
Primitivo 15%
Negroamaro 14%
Primitivo 14%
Primitivo, Negroamaro 14,5% - 24 mesi barrique, 12 mesi in bottiglia
Primitivo, Negroamaro 14,5%
Primitivo, Negramaro 14,5%
Primitivo 16%
Primitivo 18%
I vini rossi campani sono rinomati per la loro struttura, complessità e capacità di invecchiamento, grazie all'utilizzo di vitigni autoctoni come l'Aglianico. Il Taurasi, noto come il "Barolo del Sud", è il rosso campano più celebre, seguito da altri vini di rilievo come l'Aglianico del Taburno, il Cilento Aglianico e il Costa d'Amalfi. Questi vini si caratterizzano per i loro profumi intensi, i tannini decisi e la capacità di evolvere nel tempo, regalando sentori di frutta rossa, spezie e note terrose.
Aglianico 13,5%
La Basilicata, terra di paesaggi variegati e vini robusti, è famosa soprattutto per l'Aglianico del Vulture, un vino rosso potente e longevo, ottenuto dal vitigno omonimo e coltivato alle pendici del Monte Vulture. La regione vanta anche altre varietà autoctone e internazionali, che contribuiscono alla sua ricca offerta enologica.
Pinot Nero 14,5%
Aglianico 14,5%
Aglianico del Vulture 14%
I vini rossi siciliani sono famosi per la loro varietà e ricchezza, con vitigni autoctoni che esprimono il carattere unico dell'isola. Il Nero d'Avola è il vitigno principe, seguito da Nerello Mascalese, Perricone e Frappato, ciascuno con le proprie peculiarità. Non mancano interpretazioni di vitigni internazionali come Syrah e Cabernet Sauvignon, che si sono adattati bene al terroir siciliano.
Nerello Mascalese e una piccola parte di Nerello Cappuccio 15%
è un'acquavite di vino invecchiata, ovvero un brandy, e non una grappa in senso stretto. Si ottiene distillando il vino, anziché le vinacce, come per la grappa.
20 anni in barriques di Allier (Bottiglie 3159)
Bottiglie 664
Sherry cask Sotto Sigillo (Bottiglie 1135)
10 anni ex barrique sauternes (Bottiglie 1139)
bottiglie 407
bottiglie 990
Bottiglie 1723
Amaro da meditazione con Acqua di mare, Agrumi di Calabria ed erbe officinali.
Limoncello all’acqua di mare, dal profumo intenso di scorze fresche di limone verde e note marine.
Limoncello di Capri, Unicum, Lucano, Averna, Petrus, Fernet, Brancamenta, Capo, Jagermeister
Arachidi e prodotti a base di arachidi.
Grano, segale, orzo, avena, farro, kamut e prodotti derivati.
Crostacei e prodotti a base di crostacei.
Mandorle, nocciole, noci, pistacchi e prodotti derivati.
Latte e prodotti a base di latte.
Lupini e prodotti a base di lupini.
Molluschi e prodotti a base di molluschi.
Pesce e prodotti a base di pesce.
Sedano e prodotti a base di sedano.
Senape e prodotti a base di senape.
Semi di sesamo e prodotti a base di semi di sesamo.
Soia e prodotti a base di soia.
Anidride Solforosa e solfiti.
Uova e prodotti a base di uova.